Il contemporaneo avrà un futuro?
Proviamo ad affrontare il tema della conservazione e del restauro dell’arte contemporanea in maniera organica, cercando di offrire risposte concrete e nel contempo di stimolare un dibattito quanto più ampio possibile tra tutti gli attori coinvolti.Materiali utilizzati e tecniche artistiche, e soprattutto “nuova” sensibilità dell’artista: l’approccio all’arte contemporanea merita una considerazione specifica, a sé stante rispetto a quello all’arte tradizionale.
Dal materiale all'immaginario: un viaggio tra opere iconiche e visitatori scettici.
Relatrice: Giovanna Brambilla
Questo intervento fornirà ai partecipanti una cassetta degli attrezzi per affrontare il gap tra l’evidenza materiale delle opere e l’immaginario dell’artista. Sarà un viaggio alla scoperta del significato delle opere e del legame tra ciò che vediamo ed il pensiero creativo degli artisti e delle artiste.
Serve una teoria della conservazione dedicata per il contemporaneo?
Relatore: Salvador Muñoz Viñas
Il panorama del restauro italiano fino ad oggi è rimasto seguace della Teoria del restauro espressa decine di anni fa da Cesare Brandi. Questo intervento vuole creare un momento di riflessione e di dibattito tra i partecipanti sulla necessità di una nuova e specifica teoria della conservazione dedicata all’arte contemporanea.
Alcuni aspetti della complessità della pulitura
Relatore: Paolo Cremonesi
Questo intervento è volto a presentare i materiali e i metodi specifici, sviluppati nell’ultimo ventennio, per minimizzare il rischio di interazione nella delicata fase del restauro, la pulitura, delle opere di arte contemporanea.
La necessità di materiali specifici per il restauro strutturale
Relatrice: Giovanna Scicolone
Questo intervento vuole sottolineare come l’introduzione nell’arte contemporanea di una straordinaria ed eterogenea varietà di sostanze, di origine naturale e sintetica, abbia reso ancor più importante l’utilizzo di materiali con requisiti di specificità e compatibilità adeguati al restauro di opere d’arte contemporanea.
Valore artistico o valore di mercato?
Relatore: Giovanni Bonelli
Questo intervento presenta la figura del gallerista quale “mercante di conoscenza” che valorizza l’arte contemporanea in un contesto dal confine sottile tra valore artistico e valore economico, e quale “mediatore” tra le aspettative del cliente e la tutela dell’opera.